Imballaggi biodegradabili e usa e getta per alimenti da scarti lignocellulosici

L’inizio di XyloMatrix, ovvero un breve racconto del nostro progetto realizzato nell’ambito del concorso NCBR

Inizio di XyloMatrix

Nel 2021 abbiamo avviato una collaborazione con i ricercatori dell’Università di Scienze Agricole di Poznań e abbiamo ottenuto finanziamenti per l’attuazione del progetto intitolato “Sviluppo della tecnologia XyloMatrix per la produzione di prodotti monouso biodegradabili da rifiuti lignocellulosici”.

Obiettivo del nostro progetto

L’obiettivo del progetto era implementare una tecnologia innovativa per la lavorazione dei sottoprodotti lignocellulosici in articoli monouso biodegradabili. La tecnologia utilizzata ha impiegato sottoprodotti derivanti dalla lavorazione delle lastre di fibra (MDF e HDF) provenienti dall’industria del mobile. Il concetto alla base della nuova tecnologia sviluppata nel progetto era la pulizia delle fibre di legno e la loro modificazione per ottenere nuove proprietà del prodotto finale (ad esempio, piatti, imballaggi, riempimenti). L’obiettivo principale del progetto era sviluppare il prodotto e la tecnologia per la sua produzione seguendo i principi dello sviluppo sostenibile, il che si traduce direttamente in un beneficio per la salute fisica, mentale e sociale dell’utente finale.

Valore del progetto

L’obiettivo del progetto era valorizzare i sottoprodotti derivanti dalla lavorazione delle lastre MDF, che sono dannosi per l’ambiente. La tecnologia sviluppata ha permesso la neutralizzazione di composti chimici (come il formaldeide contenuto nelle resine) presenti nei sottoprodotti trattati. La possibilità di utilizzare fibre lignocellulosiche riciclate ha portato a un ulteriore valore aggiunto come risultato delle ipotesi progettuali realizzate. La fibra di cellulosa nativa, che finora era la materia prima principale nel processo di termoformatura degli imballaggi, può essere parzialmente sostituita con fibra riciclata, riducendo così il costo di produzione.

Effetti previsti

Le nuove proprietà del materiale ottenute nel processo tecnologico ci permettono di conferire ai nostri prodotti caratteristiche uniche, come una maggiore resistenza all’acqua e al fuoco, nonché una maggiore resistenza alla lacerazione e alla rottura. Le nuove proprietà funzionali sono il risultato dell’applicazione della tecnologia da noi sviluppata, in cui la raffinazione delle fibre avviene in condizioni reattive ecocompatibili. Di conseguenza, la struttura delle fibre non viene danneggiata, mentre il processo standard di dissoluzione delle fibre comporterebbe una riduzione delle proprietà di resistenza del prodotto finale.

Costi e finanziamenti

Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, nell’ambito del Programma Operativo “Sviluppo Intelligente” 2014-2020, Azione 1.1 “Progetti di ricerca e sviluppo delle imprese”, Sotto-azione 1.1.1 “Ricerche industriali e lavori di sviluppo realizzati dalle imprese”. Il progetto è realizzato nell’ambito del concorso del Centro Nazionale di Ricerca e Sviluppo: “Pista veloce” 1/1.1.1/2021.

Costo totale di realizzazione del progetto

4 558 964.22 zł

Importo totale dei costi ammissibili

4 558 964.22 zł

Importo finanziato dall’Unione Europea

2 854 662.76 zł